Incarichi Giudiziali

Lo Studio Taliercio e Gnani si occupa di Consulenze Tecniche d’ufficio nell’ambito di Procedimenti Civili e Penali.

Il consulente tecnico d’ufficio è un professionista, il cui operato risulta utile nel caso in cui in un processo civile o penale emergano fatti o circostanze inerenti a materie tecniche e di cui il giudice non ha adeguata conoscenza.

Il consulente tecnico d’ufficio presta la sua personale collaborazione durante la fase istruttoria di un procedimento giudiziale e rientra tra quei soggetti definiti come “ausiliari del giudice“.

Il compito del consulente è rispondere in maniera chiara e pertinente ai quesiti enunciati dal giudice, dando risposta ad ulteriori possibili chiarimenti richiesti dal giudice stesso (art. 62 c.p.c.) e di relazionarne i risultati nell’elaborato peritale che prende il nome di Consulenza Tecnica d’Ufficio.

Il quesito enunciato dal giudice al momento del mandato e del giuramento consiste in una o più domande espresse solitamente in modo analitico o generico. Dovere dell’esperto è attenersi scrupolosamente ai quesiti, senza esprimere pareri non richiesti o non necessari.

Per favorire la comunicazione fra le parti la scelta linguistica della relazione peritale deve privilegiare un linguaggio non eccessivamente specialistico che consenta ai soggetti coinvolti (giudice, magistrato e avvocati) un accesso facilitato alla lettura. 

La comprensibilità del linguaggio è fondamentale soprattutto nel procedimento civile, dove a differenza del penale, la relazione scritta è l’unico mezzo di comunicazione.